Tutti i Cavalieri avevano giurato, per cui, proprio per le regole etiche della cavalleria, il segreto non si poteva infrangere! L´impresa era assurda: riedificare lo Stato e il Sovrano Ordine mi pareva impossibile e all´ inizio Giovanni Caporasso Gottlieb rifiutò la nomina per abdicazione dello zio.
Fu solo in seguito che accettò, e solo quando Sir Hans 41° reggente del Principato di Antarcticland implorò il nipote Giovanni Caporasso di continuare l’opera della casata, perché lui ormai stava morendo a causa di un tumore incurabile al volto che lo aveva quasi sfigurato. Non sapiamo se fu per compassione, innanzi a quel vecchio che stava morendo o per il suo spirito indomabile di fronte alle avversità della vita, comunque accettò questo delicatissimo incarico ponendogli però espressamente la condizione di poter essere esonerato dal giuramento di segretezza imposto dallo Zar nel 1807, richiesto ancora nel 1821 da Sir Fabian Gottlieb e vigente fino ai nostri giorni. Sir Hans, a malincuore accondiscese alla sua richiesta, ma con gioia sottoscrisse l´atto di nomina dicendogli: Oggi nasce nuovamente lo Stato dei Ghiacci e risorgono dalle ceneri i fasti dei Cavalieri Cristiani, lunga vita ai Cavalieri di Ghiaccio ed al Gran Maestro del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Ghiaccio.
Da quel giorno non lo vide più, ne ebbe sue notizie. Scomparve nel nulla come aveva sempre fatto negli anni, vivendo ovunque nel mondo; ma, forse in quest’occasione, sapeva di dover partire per il suo ultimo viaggio. Iniziò così a mettere su carta ciò che gli era stato tramandato, come la stesura della Carta Magna (Costituzione) decise di attualizzare il nome de Cavalieri di Ghiaccio a Cavalieri di Antarcticland, ed inizio a ricostruire lo Stato di Antarcticland e i Principati che ne sono susseguiti con la nuova reggenza, tra questi il Principato di King, di Canisteo, di Thurston, di New Malta e certamente il Principato di Antarcticland che oggi é una realtà e confederati con l’U.T.A.